Tragedia in Cina: un ponte autostradale crolla a causa delle inondazioni, causando 11 morti e più di 30 dispersi.
Una tragedia ha colpito la città di Shangluo, nella provincia dello Shaanxi, in Cina, dove un ponte autostradale è crollato a causa di una pioggia torrenziale.
Il crollo, avvenuto ieri sera intorno alle 20.40 (ora locale), ha causato la morte di almeno 11 persone e lasciato oltre 30 dispersi.
L’agenzia di stampa statale Xinhua, come riportato da Tg24.sky.it, ha riferito che l’incidente è stato provocato da un acquazzone improvviso e dalle conseguenti inondazioni.
Crolla un ponte in Cina: le immagini
Secondo le informazioni diffuse dalla Cctv, circa 20 veicoli e oltre 30 persone risultano ancora disperse dopo che il ponte è crollato nel fiume sottostante. Le vittime confermate sono state ritrovate all’interno di cinque veicoli recuperati dall’acqua.
Le immagini dell’incidente mostrano una sezione del ponte parzialmente sommersa, con il fiume che scorre impetuosamente sopra di essa.
Ampie porzioni della Cina settentrionale e centrale sono state colpite da intense piogge, causando inondazioni e danni significativi già a partire da martedì scorso.
Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, con le squadre di emergenza che lavorano senza sosta per cercare i dispersi e fornire assistenza ai sopravvissuti.
Emergenza in Henan: piogge torrenziali e allerta arancione
La provincia di Henan, situata nella Cina centrale, è stata travolta da un’ondata eccezionale di piogge torrenziali che ha causato inondazioni in diverse città.
Come riportato da Meteoweb.eu, Nanyang, Zhoukou e Xuchang sono tra le località più colpite dalle precipitazioni record.
Il Servizio Meteorologico di Henan ha annunciato un’allerta arancione per temporali. Sono state previste altre forti piogge nella regione di Huanghuai. Nonché in parte della città di Xinxiang tra martedì e mercoledì.
Il quartier generale provinciale per il controllo delle inondazioni e il soccorso dalla siccità ha attivato una risposta d’emergenza di livello I alle 8 di martedì, mobilitando risorse e personale per affrontare la crisi.